Aranwe tornato sul posto vede che alcuni dei malviventi sono sopravvissuti e tentano di strisciare via. L'ibrido senza aspettare tanto si avvicina a uno di questi, gli blocca la strada con la spada e dice: "Perchè? Perchè avete ucciso tutta quella gente e soprattutto Lirael?" La voce è fredda, priva di emozioni, ad Aranwe interessa solo avere risposte. Non è arrabbiato in questo momento, ne prova compassione per chi ha davanti, vuole solo sapere la verità. Non può permettersi di farsi trascinare dalle emozioni ora, non sa se il tizio tonerà o quanto quello che ha davanti possa sopravvivere.
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Nonostante avesse provato a seguire il suo nemico, questi era scomparso. Aranwe nonostante la stazza che sovrastava molti ostacoli non riusciva più a vederlo. Si è ecclissato. Pensò, a quel punto non poteva far altro che o continuare a cercare o tornare indeitro. Questa volta decise di tornare indietro, avrebbe cercato qualche risposta dai compagni del pistolero e poi....
..E poi sotterrerò Lirael. Si disse dirigendosi quindi verso l'amica che oramai non c'era più e i compagni del pistolero.
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La mossa di Aranwe non funziona, altri proiettili vanno a colpirlo al fianco, però poi il suo avversario decide di fuggire. Che sia anche lui stanco? Si domanda il mezzo-gigante mentre lo vede allontanarsi. Cosa deve fare? Inseguirlo o pensare a tirare giù il corpo di Lirael? Dovrei onorare la caduta. Pensa, ma poi si domanda, perché è morta? È più importante sapere ciò. Così dandosi una mano con la spada si alza e si incammina per seguire l'uomo. Se non vuole combattere almeno deve capire dove è diretto, Non può passarla liscia, si dice mentre tenta di seguire il suo avversario.
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Il nemico ancora una volta si allontanò grazie agli scarponi e questa volta era risucito anche a colpire Aranwe che sentì come una fitta la braccio sinistro, dove alcuni proiettili erano andati a colpirlo. Bastardo pensò mentre vedeva il suo avversario allontanarsi, la sua rabbia cresceva. Stava terminando le energie e iniziava a sentirsi affaticato, ora aveva anche il braccio sinistro ferito. Cosa doveva fare? Rinunciare o lanciarsi all'attacco comunque? Il suo sangue ribolliva di rabbia. Come posso arrendermi dopo ciò che è stato fatto a Lirael? Quale colpa aveva quella ragazza?
Il pugno che teneva la spada si serrò all'arma. "Avevo capito che eri un codardo quando hai ucciso la mia sottoposta. Ma in combattimento mi stai mostrando ancora di più questo tuo lato." Disse tentando di provocare il nemico mentre provava a scattare verso di lui. Aranwe avrebbe provato a correre ed avvicinarglisi abbastanza, a quel punto avrebbe saltato aprendo braccia e gambe per sfruttare la sua stazza e la sua altezza per provare a bloccare il suo avversario. Con la mano destra avrebbe inoltre tentato di portare lo spadone alle spalle del suo nemico così da costringerlo a dover fuggire dal lato sinistro. Se vi fosse riuscito avrebbe provato a bloccarlo portando la spada dal lato della lama alla mano sinsitra per chiuderlo in una morsa e stringere. Così da schiacciare il suo nemico sotto la sua massa. Era una mossa disperata che lo sottoponeva a un possibile contrattacco del suo avvesario, ma dato che continuava a fuggire l'unico modo era saltargli contro e provare a intrappolarlo per impedirgli di svolazzare via.
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