The Seventh Day: Earning Opportunities

La capo gilda aveva certamente confermato i suoi sospetti, non avendo contezza di chi fossero neppure le due figure che aveva intercettato sarebbe stato difficile fare qualsiasi speculazione sul Sindacato: per quanto ne sapeva, era legittimo credere che questi due avessero trovato un potenziale compratore che si fregiava di quel nome meramente per darsi un tono. Viceversa, persino se fosse effettivamente appartenuto all'organizzazione in questione, era altresì possibile che avrebbe potuto trattarsi di un cittadino incensurato, ergo di valore nullo per un Cacciatore di Taglie. Ma anche se fosse qualcuno di incensurato, però potente o con connessioni, non avrebbe senso neppure provare a stringere un'alleanza di qualche genere... a che pro, d'altronde? Persino se avesse qualcosa da offrirmi allearmi con un criminale dichiarato sarebbe troppo rischioso per il momento, a meno che non abbia sufficienti garanzie. L'Alchimista sospirò. Per il momento l'approccio migliore sembrava concentrarsi meramente sul recupero del Poignee Griffe, riservandosi di valutare la sua posizione qualora avesse estratto informazioni interessanti dall'uomo e dalla donna che stava braccando. No, direi di no... la ringrazio per avermi cortesemente concesso il suo prezioso tempo.

Quella sul Sindacato non pareva una pista troppo fruttuosa, certo, ma il solo Poignee Griffe aveva tutta l'aria di essere un premio sufficientemente prezioso da giustificare l'attenzione del Cacciatore di Taglie. Non restava, dunque, che attaccare la coppia ad Alubarna, rubare loro il prezioso manufatto e quindi estorcere loro qualunque informazione avesse potuto: l'intento di Kimblee era quello di guadagnare il più possibile da quella sortita, senza però aiutare in maniera eccessiva il Governo Mondiale, ergo sulla carta vendere la reliquia sul mercato nero o persino ad un'organizzazione che si frapponeva all'attuale status quo sembrava la decisione migliore. Se però le informazioni contenute nel Poignee Griffe non fossero state troppo influenti... beh, in quel caso nulla vietava di continuare a recitare la parte del bravo Cacciatore di Taglie Governativo, visto che probabilmente avrebbe potuto guadagnare anche abbastanza dalle taglie che avrebbe potuto far mettere sui due ricercatori di materie proibite dal Governo.

Per il momento, tuttavia, Kimblee non poteva che speculare: ora come ora gli mancavano davvero troppe informazioni per poter trarre una qualsiasi conclusione, anzi sarebbe stato onesto dire che brancolava nel buio visto che tutto quello che sapeva doveva essere di fatto confermato. Per il momento, non aveva molta scelta se non quella di aspettare l'arrivo ad Alubarna e, una volta tornato finalmente nella capitale del Regno del Deserto, stabilire oltre ogni ragionevole dubbio se la posta in gioco era davvero tanto alta quanto supponeva. Certo era che il guadagno era potenzialmente altissimo, ma con esso il rischio che lo accompagnava: al di là della forza dei due individui a cui progettava di estorcere il prezioso manufatto, infatti, c'era anche da considerare che provando a prendere per sé la reliquia proibita avrebbe facilmente potuto perdere tutto quello che aveva conquistato. Il che era un problema, visto che non era ancora certamente il momento opportuno di privarsi del supporto del Governo Mondiale e degli Hunt Dogs.

C'era un'ultima fase preparatoria cui il Cacciatore di Taglie, mentre attendeva che il sottomarino emergesse di fronte al porto di Alubarna, poteva dedicarsi, ovvero consultare il libro delle taglie. A giudicare dal contenuto della conversazione era infatti verosimile speculare che l'uomo si trovasse nel Regno del Deserto da qualche tempo e, benché non fosse una certezza, non sarebbe stato inusuale se avesse già avuto una taglia sulla sua testa, visto che lui e la donna non sembravano porsi troppi problemi ad indagare su questioni il cui studio era proibito dal Governo Mondiale. Era dunque verosimile che il misterioso individuo fosse già citato fra i ricercati che imperversavano nel regno del deserto. Non è detto, certo... ma se fra queste taglie ci fosse quella di un individuo con crimini legati al settore archeologico, certamente avrei quantomeno un punto di partenza.

Il libro delle taglie, per quanto fosse uno strumento sempre affidabile nelle operazioni di Kimblee, non sembrava essere di così grande utilità, stavolta. Poco importava tuttavia: il Nautilus era un sottomarino all'avanguardia, un vero e proprio gioiello nautico, ed avevano raggiunto il Regno del Deserto con largo anticipo rispetto alla misteriosa donna che di fatto rappresentava il loro principale ostacolo. Questo, in altre parole, significava che aveva tutto il tempo per predisporre qualunque preparativo fosse necessario prima che ella arrivasse, presumibilmente fra ben due giorni. La nostra navigatrice mi comunica che siamo arrivati... Victor, Vil'Gax, Antonio ed Ivy, voi scenderete a terra con me e mi accompagnerete ad Alubarna. Per quanto concerne il resto dell'equipaggio, voglio che una parte rimanga a bordo per garantire la sicurezza del Nautilus, mentre i restanti dovranno dividersi nei vari porti più vicini ad Alubarna. Spiegò l'Alchimista, rivolgendosi tramite l'interfono ai suoi subordinati. Il vostro compito sarà quello di quietamente monitorare gli arrivi della giornata di dopodomani, notificandomi immediatamente se da una nave dovesse sbarcare un equipaggio capitanato da una donna, a prescindere dallo schieramento a cui possa appartenere. E' tutto. Il piano era semplice, sfruttare i suoi subordinati meno importanti per localizzare la donna una volta che fosse arrivata ad Alabasta, mentre che lui e la sua cerchia interna si occupavano di cercare nella capitale delle tracce del misterioso Poignee Griffe, provando a capitalizzare sull'anticipo con il quale erano arrivati a destinazione.

Il piccolo porto presso il quale Nautilus era approdato aveva probabilmente la funzione di un piccolo centro di collegamento, visto che non faceva parte di alcun centro abitato ma che verosimilmente aveva la funzione di fornire un approdo sicuro per i viaggiatori in arrivo verso Alubarna, permettendo poi loro di procedere verso la capitale del Regno del Deserto. Non mancavano, dunque, beduini in abbondanza, tutti lì per offrire un passaggio ai viaggiatori in cambio di una modesta somma di denaro, il che era una necessità non trascurabile visto che il deserto poteva essere parecchio pericoloso per chi non fosse pratico delle sue insidie ed in grado di orientarsi perfettamente fra le dune. Prenderemo soltanto tre cammelli. Il resto di noi viaggerà nella carovana. Rispose l'Alchimista, consegnando 2000 Berry ad uno dei commercianti dopo una breve discussione. Avere dei cammelli garantiva loro una maggior mobilità in caso di necessità, nonché una certa autonomia nel caso in cui qualcosa fosse andato per il verso sbagliato. Ciononostante, benché tutti i membri del quintetto con l'eccezione di Kimblee e di Salieri avessero indossato un mantello per coprire il loro aspetto, la mole di Vil'Gax e Freeze li rendeva facilmente individuabili come soggetti anomali da chiunque: meglio dunque lasciare che loro viaggiassero sulla carovana, di modo da non attirare troppo l'attenzione sul gruppo. Anche senza tali precauzioni, certamente nessuno ci disturberebbe... ciononostante sarà più facile indagare se non attireremo troppe attenzioni su di noi. La comitiva poteva dunque partire: i due passeggeri della carovana non protestarono, come forse avrebbero fatto in altre circostanze, visto che nessuno dei due era amante della calura del deserto, mentre Ivy e Salieri seguirono l'Alchimista in sella al rispettivo cammello. Anche la driade mal tollerava l'aridità del deserto, per questo aveva con sé una capiente borraccia, mentre il musicista sembrava perfettamente a suo agio ed anzi un po' galvanizzato da quell'esperienza così inusuale e quasi selvaggia, rispetto agli standard cui era abituato. Dunque qual è il piano, signor Kimblee? Come possiamo braccare due criminali di cui non conosciamo né l'aspetto né il nome? E, soprattutto, di quale crimine si sono macchiati questi felloni? Domandò l'altro umano del gruppo, rivolgendosi al Cacciatore di Taglie mentre questi neppure si voltava. Quello del Poignee Griffe era un tema alquanto delicato, pertanto l'Alchimista Cremisi si era guardato bene dall'informare il resto dei suoi alleati, visto che, non fidandosi affatto, preferiva fornire loro solo le informazioni che era necessario che loro sapessero. Mettere Ivy al corrente di tutto era stato necessario, visto il suo status, ma per il resto i suoi subordinati potevano tranquillamente rimanere all'oscuro dei fatti. Non mi è dato sapere cos'abbiano fatto, Antonio, questa caccia è una richiesta della nostra gilda ed io sto semplicemente ottemperando ai miei doveri. Mentì Kimblee, serenamente. In quanto a come ci muoveremo... beh, ho già iniziato a disporre le prime pedine chiedendo alle nostre guardie di pattugliare i porti più prossimi ad Alabasta. Nell'attesa che ci riferiscano informazioni utili alla causa, noi inizieremo ad indagare ad Alabasta. Crediamo che possano provare a rubare un'antica reliquia, dunque Ivy visiterà i siti archeologici della città nella speranza di trovarla prima di loro, mentre il resto di noi potrà esplorare i bassifondi della capitale... con un po' di fortuna non ci saranno molti esperti della storia antica di Alubarna che abbiano la reputazione di collaborare con dei fuorilegge, ergo qualcuno di loro potrebbe sapere qualcosa.

Certo, non sarebbe stato facile trovare né il Poignee Griffe né tantomeno la coppia di cui Kimblee aveva origliato la conversazione. Ciononostante non si trattava neppure di un'impossibilità e, certamente, il gruppo disponeva delle risorse per ricavare il massimo profitto possibile da quella sortita, primariamente grazie alla presenza di un'abile archeologa, nella persona di Ivy, che avrebbe potuto decifrare la preziosissima reliquia e capire quale fosse l'uso migliore delle informazioni in essa contenute.