Equipaggiamento

Descrizione: Spada dall'aspetto occidentale, Yoru è un'arma cruciforme e ben ornata, con una lama nera ricurva e a un solo taglio, simile a un kriegsmesser di dimensioni eccessive. Ha una lunghezza totale di ben oltre due metri risultando parecchio ingombrante e pesante. Quando non è in uso, a causa della mancanza di un fodero, Yoru è tenuto capovolto contro la schiena del suo possessore da due semplici passanti integrati nei vestiti. L'elsa di Yoru è più che adatta all'uso a due mani, con una lunghezza pari a quasi la metà di quella della lama, anche se la sua rappresentazione in lunghezza è incoerente. L'impugnatura fasciata ha sulla parte superiore un grande cabochon rotondo di colore rosso che funge da pomo, incastonato in una montatura circolare dorata. La guardia trasversale dorata è estremamente lunga ai lati, soprattutto vista di fronte, la spada assomiglia a un crocifisso. In particolare, la guardia costituisce una spessa barra continua perfettamente ortogonale alla lama, piatta su tutti i lati a sezione rettangolare, ma biforcuta a ogni estremità; ricurva in alto e in basso come una croce molina. Al centro, lungo i lati anteriore e posteriore della guardia, si trovano scanalature rettangolari riempite con un rametto a volute in rilievo.La scanalatura su ciascun lato è interrotta al centro, dove è incastonato un cabochon rosso piuttosto grande (sormontato da una sua variante più piccola); su ogni terminale biforcuto della guardia, sempre su entrambi i lati, si trovano altre pietre rosse di questo tipo, questa volta in trio (da quelle esterne a quelle interne che diminuiscono di dimensione). Per il resto, a circa 1/3 di ciascun piatto della lama, al centro della guardia trasversale, sono presenti delle langette, bordate come i bracci trasversali. La lama ha un colore nero come il jet-black (come dice il nome della spada, che significa "Notte"), una finitura a specchio e un bordo estremamente affilato. Una forte lucentezza è visibile a intervalli. La tempra è descritta come un "motivo irregolare a doppio garofano" (乱刃・重花丁字, midareba: jūka chōji? ). La forma della lama è caratterizzata da un leggero e graduale allargamento del profilo fino al terzo superiore, da cui si assottiglia a una punta affilata e, con il dorso piatto, si incurva verso l'alto, con una rastrematura distale verso la punta.

Descrizione: I fabbri Kitetsu sono molto abili e hanno forgiato alcune delle spade più potenti del mondo.Tutte le loro lame sono etichettate come "Lame maledette/demoniache" (妖刀, Yōtō?) e si dice che finiscano per uccidere chi le impugna. Per questo motivo, negli ultimi tempi si diceva che nessuno avrebbe usato una spada Kitetsu. Alcune persone erano persino paranoiche che se qualcuno avesse venduto una spada Kitetsu e la maledizione avesse ucciso il nuovo impugnatore, sarebbe tornata indietro al venditore. Tuttavia, la fortuna di una persona può superare la maledizione della lama, un'impresa considerata estremamente rara. Ogni spada è stata realizzata da diverse generazioni di spadaccini. Ad ogni generazione, le spade prodotte erano più deboli delle precedenti. La Shodai Kitetsu è la Kitetsu più potente che esista, ma tale potere porta con sé anche una grande maledizione che si dice essere legata al sangue: chiunque la impugni deve darle da bere sangue fresco dei suoi nemici o sarà costretto ad usare il proprio per saziare la fame di questa lama. Del resto non si sa molto altro se non che si tratta di una classica katana avente come tsuba il simbolo dei fabbri Kitetsu.

Descrizione: Murakumogiri è una massiccia naginata di tipo Tomoe, delle dimensioni parecchio vaste, con un'asta a strisce rosse e gialle che termina con un pomo sferico, e una grande lama ricurva fissata all'asta con un bolster in ottone, decorato con un rilievo di un serpente marino, e langhette che sporgono sulla lama stessa. La grandezza della naginata è di più di tre metri in quanto è stata creata da fabbri mezzo giganti, almeno si dice nella storia, ma sembra che l'asta si possa modificare per renderla più consona al suo utilizzatore. È chiamata la "squarcia cielo" in quanto si dice che la potenza del suo impatto sia capace di scacciare le nuvole aprendo i cieli.

Descrizione: Ace è una sciabola che fu posseduta e brandita dal re dei pirati Gol D. Roger e che fungeva da arma di rappresentanza. Le dimensioni di Ace sono normali: con una lama leggermente ricurva, con un motivo a sega hamon ornato sui lati della lama. Possiede un'elsa gialla con un motivo a forma di diamante, una guardia dorata e un guardamano più sottile che corre sopra l'elsa e un fodero nero. Questa lama si perse quando il Re dei Pirati fu giustiziato e si pensava che fosse stata nascosta all'interno del One Piece, ma alcune sue apparizioni hanno fatto ricredere anche gli scettici ed ora si dice che Ace sia la "Chiave del One Piece", ma sono solo dicerie dato che lo stesso Gol D. Roger la usava di rado e solo con i nemici più ostici.

Descrizione: La Shusui è considerata il tesoro nazionale del Paese di Wano in quanto era stata la lama di un leggendario samurai vissuto durante il periodo dei cent'anni di vuoto e che si dice essere stata capace di decapitare un drago con un singolo colpo. Shusui è una lama nera che presenta un distinto hamon (linea di tempra) a onda inversa di colore bianco (rossastro-violaceo nell'anime), in stile Kanemoto, e il suo tsuba (paramano) ha bordi a forma di fiore a forma di ottofoglio. Inoltre, l'elsa è priva di accessori, essendo avvolta da seta nera. Il kashira, lo tsuba e il cappuccio del kojiri sono dorati, mentre il fodero è nero, decorato con cerchi rosso scuro divisi in terzi regolari. In termini descrittivi, Shusui è una katana Hira Zukuri con lama nera. Ha un'elsa solida con un samegawa avvolto intorno ad essa. Il kashira è identico al kojiri che si trova all'estremità del fodero. La guardia trasversale ha la forma di un fiore, con i lati in oro scuro e il bordo in oro normale. Su ogni lato della lama sono presenti due fori a semicerchio. Un motivo a sega hamon adorna i lati di questa lama in un brillante magenta scuro, mentre l'hamon della lama è colorato di viola, anche se è ugualmente scuro come il bo-hi nero. Lo Shusui ha un fodero tradizionale, ma è attraversato da un motivo di cerchi in tre parti.

Descrizione: La spada Enma è stata realizzata da un famoso fabbro nel Paese di Wano. Fino a 100 anni fa, Enma era impugnata da un nobile shogun insieme all'altra spada, Ame no Habakiri. Nelle mani di questo samurai, entrambe le lame sono diventate le uniche armi conosciute per aver protetto i confini di Wano senza mai essere sconfitte. Dopo la morte dello shogun, Enma è stata ereditata da suo figlio maggiore e da allora se ne sono perse le tracce in quanto l'erede di quel nobile samurai era un tale inetto che è stato sconfitto in battaglia venendo privato -oltre che della vita- anche della preziosa arma. Enma è una katana in stile Shobu Zukuri moderatamente ricurva con una combinazione di colori lilla e oro. Come per l'Ame no Habakiri, la tsuba è a forma di trifoglio e ogni lobo è forato al centro e fittamente rigato. Lo tsuka è laccato in lilla massiccio (anziché avvolto in tessuto), così come il saya. Entrambi sono impreziositi da semplici motivi floreali dorati a cinque petali su ciascun lato. Il kashira e il kojiri hanno un aspetto simile, essendo grandi con ritagli a trifoglio che si abbinano alla tsuba; il kojiri possiede un accento aggiuntivo, che sembra essere un anello largo e pomellato sopra di esso. Come le spade Kitetsu, anche l'Enma possiede un hamon irregolare a forma di fiamma e un no-hi nero. Sulla spada sono presenti tre pezzi di corda: uno direttamente sopra il kashira (senza estremità pendente), un altro sulla saya poco sotto la bocca con due estremità pendenti e a ciuffo (che funge da sageo), e un'altra corda più in basso sulla saya (ancora una volta senza estremità pendente). Inoltre, una piccola fasciatura è presente sullo tsuka per una migliore presa.

Descrizione: La spada Ame no Habakiri è stata realizzata da un famoso fabbro nel Paese di Wano. Fino a 100 anni fa, Ame no Habakiri era impugnata da un nobile shogun insieme all'altra spada, Enma. Nelle mani di questo samurai, entrambe le lame sono diventate le uniche armi conosciute per aver protetto i confini di Wano senza mai essere sconfitte. Dopo la morte dello shogun, Ame no Habakiri è stata ereditata da suo figlio minore che l'ha custodita e tramandata di generazione in generazione fino a quando la famiglia non si è estinta. Da allora la spada è sparita dalla circolazione. L'Ame no Habakiri è una katana moderatamente ricurva, con una tsuba dorata a forma di trifoglio. Ha una combinazione di colori bianchi che corrispondono al motivo del "Cielo". Il kashira e il kojiri sono entrambi dorati, mentre il fodero è laccato in bianco come lo tsuka, con tre cordoncini; sia il saya che lo tsuka presentano semplici motivi floreali a cinque petali su entrambi i lati. L'Ame no Habakiri è una katana in stile Shobu Zukuri di media curvatura, il cui aspetto è analogo a quello della sua controparte, l'Enma. La sua colorazione completamente chiara è in accordo con il suo motivo "celeste" (in contrasto con l'oscurità di Enma). La sua tsuba (identica a quella di Enma) ha la forma di un trifoglio, con ogni lobo fittamente rigato (così come il foro centrale in ognuno di essi). Lo tsuka sembra laccato, essendo di colore bianco pieno (invece che avvolto in tsuka-ito), ed è costellato da un paio di bande direttamente sopra il fuchi, oltre a una più in alto accanto a due linee di borchie ancora più alte e distanti, tutte parallele. Il kashira (singolarmente borchiato) è di grandi dimensioni e la sua forma si basa su un motivo kumo (nuvola). Il saya (dello stesso colore dello tsuka) ha un cordone con due estremità pendenti a ciuffo (apparentemente il sageo) poco sotto la tsuba, ed è per il resto impreziosito da una triplice serie di motivi floreali su ciascun lato (la coppia vicino al cordone a sei petali, le due sotto a sette petali). Il kojiri (come la sua controparte) è di grandi dimensioni, con ritagli a trifoglio su ciascun lato in corrispondenza della tsuba, ed è accentuato da un ampio anello con pomello sopra di esso.

Descrizione: Ebony & Ivory sono due pistole semiautomatiche personalizzate da un artigiano che si dice essere stato il genio del suo tempo, progettate per sparare rapidamente proiettili infusi con vari poteri, e sono una delle diverse armi da fuoco più potenti mai creare. La pistola nera mancina, Ebony, è stata modificata per il puntamento a lunga distanza e il comfort, mentre la pistola bianca destra, Ivory, è stata costruita su misura per sparare rapidamente e per avere tempi di estrazione rapidi. Un tempo, queste pistole erano parte di una coppia, ma nel corso dei cent'anni di vuoto, Ebony&Ivory sono state separate.

Descrizione: Ebony & Ivory sono due pistole semiautomatiche personalizzate da un artigiano che si dice essere stato il genio del suo tempo, progettate per sparare rapidamente proiettili infusi con vari poteri, e sono una delle diverse armi da fuoco più potenti mai creare. La pistola nera mancina, Ebony, è stata modificata per il puntamento a lunga distanza e il comfort, mentre la pistola bianca destra, Ivory, è stata costruita su misura per sparare rapidamente e per avere tempi di estrazione rapidi. Un tempo, queste pistole erano parte di una coppia, ma nel corso dei cent'anni di vuoto, Ebony&Ivory sono state separate.

Descrizione: I Cestus di Nemea sono una serie di guanti che hanno l'aspetto di un ruggente leone argentato, con i lati neri. I guanti sono inoltre dotati di punte, alcune ricurve all'indietro e altre in avanti. Tramite un meccanismo all'interno del guanto, le teste di leone si possono staccare e rivelando di essere collegati ad una lunga catena -con un sistema di recupero all'occorrenza- che li trasforma di potenti mazzafrusti. Si dice che questi guanti fossero dati solo al Campione di un antico popolo perduto e che in guerra abbiano mietuto moltissime vittime.

Descrizione: Rhitta è una gigantesca ascia da battaglia ornamentale con una lama a forma di mezzaluna, simile a quella di una vanga da monaco .L'ascia presenta anche due sporgenze dorate, una più grande dell'altra, con le punte bianche di una lancia, la più lunga si trova al centro nella parte superiore dell'ascia e la più piccola si trova all'opposto della lama dell'ascia. Il manico è blu scuro e presenta una guardia semicircolare dorata con quattro punte dorate. Le sue specifiche di progettazione e la distribuzione del peso sono (probabilmente intenzionalmente) fuori luogo; la maggior parte del peso è concentrata nella testa, lasciandola sbilanciata e ancora più difficile da maneggiare di quanto il suo peso impressionante la renda già.

Descrizione: Un Daemonhammer è un tipo di martello da guerra a due mani di grandi dimensioni, realizzato con minerali rari e materiali compositi provenienti dal passato antico e tecnologicamente avanzato dell'umanità. L'asta del Daemonhammer è ricoperta di sigilli esagrammatici e di sigilli di protezione, mentre la testa è decorata con il sigillo ardente, da cui emana un campo di energia crepitante. I martelli daemonici sono estremamente rari e il loro uso è concesso solo ai guerrieri più potenti e possenti. Il God-Splitter è una reliquia Daemonhammer brandita da un nobile guerriero che ottenne questo soprannome uccidendo così tanti nemici che nemmeno gli dei osavano inimicarselo.