-
.
White Venom _Akaoni_
A quel punto io e Kisame eravamo arrivati ad Alabasta. Sai...Non credo di faccia benissimo questo ambiente...Se vuoi ti mando indiet- Lui fermò camminando avanti. Non ci pensare neanche per sbaglio Kirigaya. Se c'è una spadaccina che ha battuto Son Rashin la voglio assolutamente vedere. Sai..Quando mi sarei allenato abbastanza volevo andare a batterlo io! Sboffonciò come un bambino a cui avevano rubato il gioccatolo. Sospirai. Bè, è da qualche parte vivo. Puoi comunque sfidarlo no? No. Prima devo battere te, poi Son Rashin e poi questa nuova tipa se vale la pena. Che poi magari si sono feriti in modo permanente a vicenda privandomi della loro vera forza... Eravamo nella capitale dell'isola. Dove cercare questa tizia?
. -
.
Tutto quello che sapevano di questa ex cacciatrice di taglie era: era pensionata dopo aver sconfitto Son a Punk Hazard, che si trovava ad Alabasta da qualche parte e che si chiamava Unohana. Non era molto, ma era un inizio dato che se aveva scelto Alabasta come meta della sua pensione qualcosa la legava a quel luogo. Non restava altro che chiedere in giro se qualcuno la conoscesse.
. -
.
Si era pensionata dopo aver sconfitto Son Rashin a Punk Hazard, ma chissà perchè Alabasta. Il suo nome era Unohana. A quel punto avrei domandato in giro se qualcuno sapesse dov'era. Doveva avere un motivo per essere sull'isola. Forse un famigliare, un amante o altro. Tuttavia per ora io chiedevo in giro mentre Kisame stava dietro di me silenziosamente. Odiava questi lavori. Non potevo darli torto, ma comunque sia era una questione di pazienza. Kisame ne aveva decisamente meno di me. Continuava l'indagine. . -
.
La fortuna sembrava baciare Kirigaya in quanto, quando fece il nome della donna, un vecchietto gli disse che c'era una cuoca che si chiamava così in una locanda che aveva aperto da poco, ma che era già diventata la migliore della zona. Il nome tale luogo era l'Occhio del Deserto ed era specializzato in carne. Valeva la pena tentare anche solo per mettere qualcosa sotto ai denti.
. -
.
Fortuna voleva che sembrava che questa donna , che avevo conosciuto come spadaccina, fosse anche una cuoca e che avesse aperto un locale sull'isola. Kisame non apprezzò molto a dire il vero, ma non era una così grave a suo dire. Sembrava che aveva aperto un luogo chiamato "Occhio del Deserto" e che avesse ottenuto rapidamente prestigio. Un ristorante specializzato nelle carne. Bè perchè non fare un salto? Ci saremo andati nella sperenza di incontrare questa fantomatica spadaccina, ma mal che vada avremo pranzato. Non andava così male . -
.
Il duo si mosse verso il ristorante trovandolo parecchio facilmente, ma arduo sarebbe stato entrare visto che c'era una gran fila. Dopo circa 2h d'attesa il duo poté entrare ed ecco che videro la cuoca che sembrava essere parecchio in là con gli anni, senza un occhio e con una grossa spada appesa alle sue spalle: l'occhio di Kisame poté fargli comprendere che quella spada era di qualità leggendaria e che di certo aveva visto molti nemici visto com'era ridotta seppur fosse perfettamente curata. Sotto di essa anche una pistola: era chiaro che quella donna era una cacciatrice.
Quando i due si avvicinarono al bancone, la donna si rivolse a loro. «Che volete da mangiare?». -
.
Era stato facile trovare il locale in fin dei conti. Una grande fila ci indicava lo stato della nostra ricerca. Dovemmo aspettare 2 ore prima di poter finalmente poter osservare la leggendaria spadaccina. Era un pò più vecchia di Son così a vista ed aveva un occhio mancante. Chissà se l'aveva perso contro Son Rashin o era già così al loro incontro. Apeesa alle sue spalle stava una spada che Kisame riconobbe subito come un capolavoro fatturiero di un fabbro. Era stata sicuramente molto usata, seppur era conservata molto bene. Un'altra cosa, che però non piacque a Kisame, era la pistola che aveva alla cintura. Segno che non era una spadaccina pura. A quel punto procedemmo verso di questa e decisi di parlare prima che lo facesse Kisame. Salve. E' lei la famosa spadaccina che ha sconfitto Son Rashin? Sono Rei Kirigaya e vorrei parlare un secondo in passato se fosse possibile. . -
.
Quando Rei fece quella affermazione, la donna piantò il coltello davanti a Rei. «Come lo sai? L'ho tenuto nascosto ed ho detto che mi era scappato...» disse rivelando un caratterino alla Kisame e di certo un ardore... o meglio un forte freddo visto che la temperatura calò di colpo come se da Alabasta fossero arrivati a Drum od anche nelle Terre Ghiacciate. «Come fa Rei Kirigaya a sapere che l'ho battuto... te l'ha detto lui?» chiese muovendo il coltello con rapidità puntandolo alla gola di Rei. «Tieni le mani in vista merluzzo troppo cresciuto se non vuoi avere uno sfiatatoio ad altezza cazzo...» disse senza nemmeno girarsi: molto probabilmente aveva la pistola puntata alle gambe di Kisame... beh che fosse stata capace di battere Son era chiaro come il sole del deserto.
. -
.
Il coltello piantato dinanzi a me mi fece pensare che avevo fatto una cazzata. Sembrava fosse un segreto lasciando Son Rashin nominativamente il più forte. Chissà perchè. Calma e tranquilla... Dissi alzando le mani come fosse per dire "scusami". La temperatura si era decisamente abbassata. No, me l'ha detto Krilizard. Il leader di Gran Tesoro Commentai a quel punto. Non avevo motivi per nascondere quella verità. Tuttavia avevo un pugnale puntato alla gola. Non era decisamente amichevole. Probabilmente la pistola puntava a Kisame che portò la mano all'elsa della spada, ma lo fermai con una mano. Ascolta non ho voglia di combattere con te. Sono qui per proporti una cosa...Non mi interessa nemmeno di dire in giro la tua impresa. Scegli tu... Tuttavia ti sarei grato spostassi questa cazzo di lama... Non vorrei distruggere il locale... . -
.
L'unico occhio della donna schizzò da Rei a Kisame e poi verso il resto della platea. «Il locale chiude... tornate domani!» disse mentre tutti andarono via lasciando solo Unohana, Rei e Kisame. La donna mosse il coltello con abilità e tornò a piantarlo nel tagliere davanti a lei mettendo via la pistola. «Sentiamo...» disse lasciando correre sul fatto che Krizalid sapesse della sconfitta di Son a Punk Hazard, ma conoscendo il tipo era chiaro che potesse raggiungere informazioni di quel calibro o forse Son stesso lo aveva detto dopo aver perso il titolo di miglior spadaccino al mondo.
. -
.
Bè sembrava avevamo attirato l'attenzione della spadaccina che fece chiudere il locale e mise via le sue armi. Sembrava proprio che avevamo avuto la nostra occasione. Immagino tu abbia sentito parlare di Chimerax... Commentai a quel punto. Sto organizzando una trappola. So dove sarà e sto organizzando un raid per affrontarlo una volta per tutte. Potrebbe essere la nostra occasione. Una spadaccina del tuo livello potrebbe tornare decisamente comodo Avrei quindi aspettato la risposta definitiva della ragazza. . -
.
La donna ascoltò le parole di Rei mentre riprese a cucinare. «Ho appeso la katana al chiodo, dopo aver sconfitto Son Rashin mi sono detta che il mio lavoro era concluso: non ho motivi per imbracciare nuovamente la lama.» disse salda sulla sua decisione. «La me di prima avrebbe accettato, ma sono troppo vecchia per queste stronzate... inoltre se davvero Chimerax è capace di ottenere più frutti del diavolo, perché preparagli un buffett?»
. -
.
La ragazza si mise a cucinare. Ero curioso. Doveva essere brava a cucinare probabilmente, tuttavia non era il momento di guardare quello. Ero qui per cose importanti. Purtroppo la cacciatrice diceva di esserti ritirata dopo aver sconfitto Son Rashin. Capisco il tuo dubbio sull'offrire a Chimerax un banchetto, ma devi sapere che... Più passa il tempo e più frutti prenderà. Anzichè farci trovare divisi e deboli, meglio trovarsi tutti insieme e combattere. Inoltre, abbiamo già pensato come evitare che prenda tutti i frutti in un colpo. Portiamo via chi la rischia troppo in ogni momento. Una pausa. Quindi non posso convincerti a un ultima epica battaglia? Sei probabilmente la spadaccina più forte al mom... Percepì Kisame. Bè sei molto potente. Sarebbe un peccato non chiedere il tuo aiuto in questa imminente battaglia. Ed è vero non sei più una cacciatrice, ma sei una commerciante e spererei di trovare un accordo. C'è qualcosa che vorresti? . -
.
La donna continuava a cucinare. «Come detto la mia lama resta lì ed io con lei... non ho interesse in queste battaglie e di certo non rischierò di dare a Chimerax il mio frutto del diavolo.» disse senza nemmeno alzare la testa dalla preparazione. «Cosa vorrei? Rivorrei indietro il mio occhio ed anche tutti gli anni che ho speso per diventare la spadaccina migliore al mondo e la cacciatrice di taglie più potente... cose che ho fatto, ma ad un prezzo enorme.»
. -
.
Quindi aveva un frutto del diavolo. Poteva essere un frutto alquanto potente se aveva aiutato contro Son Rashin. Come potevo convincerla? Sembrava una che si era pentita di essere diventata potete e combattere. Se avessi conosciuto un fruttato che poteva rigenerare l'occhio della spadaccina sarebbe stato comodo. CI pensai un attimo. Forse Rouge? Quindi soldi o altro non ti convinceranno immagino? Aspetta un secondo. Dissi mettendomi in un angolo e chiamando Rouge. Se avesse risposto avrei chiesto: Ciao R.Mi serve un favore. Conosci un fruttato in grado di rigenerare parti del corpo perse in altre persone anche dopo molto tempo? Avrei chiesto. Poteva essere una moneta di scambio se esisteva. .
La migliore spadaccina?!Capitolo 197 |
Contacts